Sono al momento diciassette le vittime della tempesta Eunice, che ieri ha investito il Regno Unito e il continente europeo, portando al suo passaggio violente raffiche di vento e onde altissime.
La tempesta ha creato molti problemi nei collegamenti in tutta l’Europa nord occidentale destinato a ripercuotersi per tutta la giornata. I voli, i treni e intraghetti sono stati cancellati a causa dei venti forti che hanno spurato sino a 200 chilometri l’ora.
Nei Paesi Bassi alcune persone sono morte, secondo i servizi di emergenza olandesi, per la caduta di alberi o in incidenti durante il passaggio della tempesta che, all’Aja, ha costretto le Autorità a ordinare che decine di case fossero evacuate per paura del crollo del campanile di una chiesa come poi avvenuto.
In Irlanda, il primo Paese colpito, un uomo di 60 anni è morto nel sud-est del Paese e a Londra, una donna trentenne è stata uccisa nel pomeriggio da un albero caduto sull’auto su cui viaggiava nel sedile del passeggero. Un cinquantenne è morto vicino a Liverpool in un incidente provocato dalla caduta di detriti sul parabrezza del veicolo su cui si trovava.
In Belgio, un anziano canadese, che viveva su una barca nel porto turistico di Ypres, è morto dopo essere caduto in acqua mentre cercava di recuperare degli oggetti rubati: lo riporta l’AFP.
In Inghilterra, in particolare sull’Isola di Wight, è stata registrata una raffica di 196 km/h, senza precedenti, e altre a più di 110 km/h nell’entroterra, anche all’aeroporto di Londra Heathrow con difficoltà e pericolo per decollo e atterraggi degli aerei di linea.
I morti sono stati segnalati in Gran Bretagna, Irlanda, Olanda, Belgio, Germania e Polonia, secondo i servizi di emergenza, al lavoro da ieri per ripristinare la corrente elettrica in Gran Bretagna dove 400mila persone sono rimaste al buio.
( foto da Sky TG24)