Tenta rapina in banca con un complice. Arrestato rapinatore

Volevano entrare a tutti i costi in banca, poco prima della chiusura, con la scusa di dover scambiare un assegno di un correntista, costringendo un impiegato a chiamare la direttrice. Poi sotto la minaccia di un taglierino sono riusciti ad entrare ma poco dopo sono stati costretti ad abbandonare il loro piano e sono stati arrestati dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile giunti in via Bevagna in pochissimi minuti.

I Carabinieri hanno arrestato i due rapinatori mentre stavano tentando la fuga a piedi. Entrambi romani, 40enni, già noti alle Forze dell’Ordine erano entrati poco prima nella filiale di un istituto di credito, con il volto travisato da mascherine e con parrucca, l’altro armato di taglierino. Era loro intenzione costringere la direttrice a farsi aprire lo sportello bancomat da cui prelevare i contanti e per questo avevano con loro una valigetta 24 ore.

A nulla è servito anche il doppio cambio di vestiti che indossavano, per confondersi durante la fuga. I dipendenti della banca sono riusciti a dare l’allarme, i due rapinatori lo hanno capito ma sono stati intercettati da una pattuglia di Carabinieri del Nucleo Radiomobile che li ha bloccati e arrestati con l’accusa di tentata rapina aggravata. Uno dei due rapinatori, in particolare, è una vecchia conoscenza dei Carabinieri.

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