Non si registrano danni gravi e nessun ferito. Questo il primo bilancio, in seguito al terremoto registratosi stamattina in provincia di Firenze.
INGV afferma che l’epicentro del sisma è stato localizzato a 3 km a sud-ovest di Marradi ad una profondità di 8,4 km.
La Protezione Civile, mentre i controlli sono ancora in corso, segnala per ora solamente lievi danni ad alcune strutture. Centinaia sono le persone scese in strada dopo il sisma, oltre 55 le scosse di assestamento registrate finora, con magnitudo compresa tra 2.0 e 3.0. La scia sismica ha toccato il picco con ipocentro a 7 km di profondità, a 4 km a ovest di Tredozio, in provincia di Forlì-Cesena.
L’Ingv precisa che la zona interessata da questa sequenza sismica è “da alta pericolosità sismica”.
Il Sindaco di Tredozio fa sapere che sono molte le strutture danneggiate, compreso il municipio. A Marradi l’Asl ha messo in sicurezza a scopo preventivo “Villa Ersilia”, residenza per anziani che ospita 30 persone, in corso di trasferimento. Sempre nel suddetto comune sono state chiuse le scuole di ogni ordine e grado, anche se non sono stati riportati danni rilevanti.
“Le scosse di terremoto hanno spaventato la popolazione di Marradi – dichiara il sindaco Triberti – che è scesa per strada. E’ stato attivato il Centro operativo comunale. La Sala di Protezione civile della Città Metropolitana di Firenze, che sta monitorando la situazione, non ha ricevuto al momento segnalazioni di danni a cose e persone“.
Anche a Borgo San Lorenzo scuole chiuse, come voluto dal sindaco Omoboni. Stessa sorte per i plessi scolastici di Firenzuola.
(Screenshot INGV)