Alle ore 00:44 italiane di oggi un evento sismico di magnitudo 4.4 è stato localizzato dalla Rete Sismica Nazionale dell’INGV nei pressi della costa ionica catanzarese, a 11 Km a Sud di Catanzaro.
Secondo i rilevamenti dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), il sisma ha avuto ipocentro a 36 km di profondità ed epicentro in mare in prossimità di Catanzaro Lido.
Al momento non si hanno notizie di danni a infrastrutture e alle persone. Scossa sentita dalla popolazione e sono state numerose le chiamate arrivate ai Vigili del Fuoco, ma finora nessuna richiesta o segnalazioni di interventi. La Sala operativa della Direzione Regionale. Numerose le chiamate giunte anche alle Sale Operative dei VVF di Crotone, Cosenza e Vibo Valentia.
Dopo la scossa più forte, si sono succedute 5 scosse di minore intensità, la cui magnitudo è stata pari o inferiore a 2.
Come scrive l’INGV, a causa della profondità dell’evento, in attesa delle analisi per stabilire il meccanismo focale del terremoto, il terremoto odierno è compatibile con il contesto della zona di subduzione dell’arco calabro. La subduzione è un processo che si instaura lungo il margine tra due placche che convergono, per cui una delle due scorre sotto l’altra, sprofondando nel mantello sottostante. La subduzione dell’Arco Calabro è il risultato della convergenza tra la placca euroasiatica -a nord- e la placca africana – a sud. Le misure geodetiche confermano che questo movimento relativo avviene ad una velocità di alcuni millimetri ogni anno.
All’alba, inoltre, nella provincia di Foggia, alle 4.04 del mattino è stata registrata una scossa di magnitudo 2.7 a 5 km da San Giovanni Rotondo a una profondità di 19 chilometri. Anche in questo caso non si segnalano danni.