Terremoti: 5.1 Bosnia, 4.0 Mar Ionio, scosse minori nel Tirreno e Vesuvio

Alle 6:27 di questa mattina è stata registrata dall’INGV una nuova scossa di terremoto di forte intensità con magnitudo 5.1  corretta a 4.8 e che ha colpito il territorio della Bosnia con epicentro a 21 chilometri di profondità.

I Paesi interessati oltre la Bosnia ed Erzegovina sono stati Croazia, Italia, Montenegro, Serbia e Albania Berkovići a circa 5 km dall’epicentro.
Nelle ultime 48 ore si è registrato un intenso sciame sismico con decine di scosse di assestamento di intensità fra 3.0 e 4.0.  Nelle località interessate dal fenomeno sismico sono in corso i rilievi dei tecnici per stabilire l’entità dei danni strutturali a stabili di abitazione e edifici pubblici.

Il sisma del 22 aprile di intensità 5.7 aveva causato la morte di una persona e alcuni feriti. Per il momento a seguito della scossa di questa mattina non si hanno notizie di danni a cose o persone e sono in corso le verifiche da parte delle Autorità.
Il terremoto in Bosnia è stato preceduto da quello che ha interessato il Mar Ionio meridionale di fronte la Grecia e a circa 28 km di profondità con magnitudo 4.0.

Scosse minori hanno interessato dopo le ore 01.06 di questa mattina il mare e le coste tra Lipari e Messina (M 2.0) e il mare e le coste tra Lampedusa e Linosa con magnitudo 2.6 a 10 chilometri di profondità.

Un’altra scossa di lieve intensità, dopo l’1:06 di questa mattina, ha interessato l’area vesuviana con scossa di magnitudo 2.3 con epicentro ad una profondità di 16,7 chilometri.

 

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