Non si rompe la parità in questa Coppa America numero 36 che si sta confermando come una delle più equilibrate dal 1983. Luna Rossa vince la prima partenza, ma nella seconda regata Spithill non si ripete.Sta lontano dai Kiwi e molto lontano anche dalla linea di partenza. Luna Rossa arriva molto in ritardo sulla linea e Te Rehutai in pochi secondi di regata somma un vantaggio considerevole: più di 400 metri.
Team New Zealand entra a sinistra che finora era stato il lato fortunato, ma questa volta Spithill non si fa prendere in contropiede e controlla Peter Burling in partenza tenendolo distante dalla linea e attraversandola con grande vantaggio rispetto alla barca Kiwi.
Ci sono meno di 8 nodi di vento, le condizioni migliori per Luna Rossa, ma Team New Zealand si dimostra una barca molto veloce anche con arie leggere. Solo che Luna Rossa controlla la regata dall’inizio alla fine, copre ogni virata dei neozelandesi e ancora di più va a giocare con il vento quando ne ha la possibilità. Rispetto alla giornata precedente non sbaglia una manovra e si avvantaggia di una ottima manovrabilità della propria barca.
I Kiwi volano verso le boe, mentre Luna Rossa non può nulla, già in ritardo di 51″ al primo cancello. A metà della poppa i neozelandesi hanno quasi 800 metri di vantaggio sugli italiani. Gli altri lati del percorso risultati facili per i neozelandesi che non si fanno più raggiungere.
Prima di arrivare al traguardo, Jimmy Spithill urla ai compagni: “Get ready for next one”. “Pronti per la prossima”.
Checco Bruni alla fine della gara dice ai microfoni: “Forse Team New Zealand ha una barca più performante e più veloce, se guardiamo le cifre, ma alle volte potrebbe non bastare. Credo che abbiamo navigato molto meglio di ieri, non commettendo errori. E Jimmy ha fatto una grandissima partenza che è sempre un bel vantaggio in queste regate”.
Sul 3-3 domani, domenica, si torna in acqua per altre due prove. Per vincere la Coppa servono 7 successi.
