Tim vola in Borsa, ma non riesce a fare prezzo. Timori dei Sindacati

Tim vola in Borsa con la proposta di opa fatta da Kkr. Il titolo, che aveva chiuso venerdì a 0,34 euro, segna un guadagno teorico del 31%, ma non riesce a fare prezzo in avvio di seduta. Dopo un breve stop in asta di volatilità Tim in un vortice di scambi (332 milioni di pezzi trattati) è rientrato in negoziazione a Piazza Affari dove il titolo guadagna il 22,8% a 0,42 euro. Si tratta di un balzo rispetto alla chiusura a 0,34 euro di venerdì scorso ma ancora lontano da 0,505 euro messo sul piatto da Kkr per un’opa amichevole sulla cui fattibilità pesano molte incognite.


Il Segretario della Cgil Maurizio Landini commenta con preoccupazione, in  una intervista rilasciata a La Repubblica, l’evoluzione della vicenda: in un settore strategico come quello delle telecomunicazioni lo Stato italiano non può subire semplicemente la logica del mercato“.

Landini sostiene la necessità di “un piano industriale finalizzato alla costruzione della rete unica senza escludere il ricorso al golden power se il progetto di Kkr dovesse essere in contrasto con l’interesse industriale ed occupazionale del Paese. Il rischio di uno spezzatino – avverte  il Segretario della Cgil – va scongiurato. Serve una visione d’insieme“.

Condividi
Per informazioni scrivere a: info@tfnews.it