Due le finali disputate nell’apertura della 13esima giornata di Giochi Olimpici.
Zane Weir nel peso finale ha sbalordito tutti strappando un ottimo quinto posto. È esploso fra il quarto e il quinto lancio con 21.40 e 21.41 metri di risultato. Chiude ben al di sopra delle aspettative l’italo-sudafricano che solo pochi mesi fa ha concluso le pratiche per gareggiare a Tokyo 2020 come azzurro.
Fermo ad oltre un metro di differenza dagli sfidanti che sono saliti sul podio, Weir si avvicina al quarto posto azzurro ad Atlanta 1996 di Paolo Dal Soglio, suo allenatore. La gara si è chiusa con due posizionamenti USA: oro a Ryan Crouser, argento a Joe Kovacs. Bronzo al neozelandese Tomas Walsh. Prima di Weir, il brasiliano Darlan Romani.
Finale triplo salto: Dallavalle nono, 11esimo Ihemeje
Ha chiuso al nono posto Andrea Dallavalle, impegnato questa notte nella finale olimpica del salto triplo insieme al connazionale Emmanuel Ihemeje. Lontano dalle sue migliori prestazioni il piacentino 21enne ha saltato 16.85 metri. Ha iniziato la finale con un salto da 16.62, facendo poi segnare 16.85 e chiudendo con 16.74 senza riuscire a migliorarsi. “Sono amareggiato più che deluso – ha detto Dallavalle a fine gara -. Potevo fare benissimo quello che ho sempre fatto con semplicità. Non sono riuscito a trovare quello che mi serviva, anche se devo dire che questa esperienza è stata un sogno”.
Sogno anche per il carrarese classe 1998 Emmanuel Ihemeje. Ha chiuso la gara due gradini più in giù, in 11esima posizione con 16.52 metri. Il bronzo è andato a Hugues Fabrice Zango, atleta del Burkina Faso. Argento al cinese Zhu Yaming, oro in Europa al portoghese Pedro Pichardo.