Marcell Jacobs fa la storia dell’atletica leggera italiana.
L’azzurro ha chiuso la finale dei 100 mt col nuovo record europeo di 9’80”, precedendo lo statunitense Kerley (9’84”) e il canadese De Grasse (9’89”). Jacobs, padre texano e madre veneta, è partito bene e poi nel lanciato non ce n’è stato per nessuno.La sua concentrazione ,foriera di risultato, è apparsa evidente già nell’occasione della falsa partenza di un altro velocista. Jacobs è stato l’unico a non uscire dai blocchi.Poi la buona partenza, la tenuta della falcata sciolta, l’espressione intensa ma rilassata del viso e la progressione irresistibile, già ai 70 metri ha reso chiaro che l’oro avrebbe preso la strada del tricolore. E così è stato.
Il suo tempo, 9″80, vale un record italiano ed europeo, sbriciolato quello che l’azzurro aveva già fatto segnare in semifinale due ore prima con 9″84.
Meraviglioso l’abbraccio subito dopo il traguardo con Gianmarco Tamberi, capitano della Nazionale di atletica avvolto nel tricolore, che aveva vinto l’oro pochi minuti prima nel salto in alto.
L’ Italia in un caldo pomeriggio di agosto sogna…un sogno che grazie a questi due campioni è diventato una splendida realtà.
