Green Pass per entrare in mensa, ma non per la linea: gli operai vanno in sciopero.
Succede alla Hanon System di Campiglione Fenile, nel Torinese. La Rsu Fim-Cisl annuncia che domani, venerdì 13, la forza lavoro dell’impresa, specializzata in componenti elettronici, incrocerà le braccia per due ore. Questo in risposta all’annuncio dell’azienda di consentire l’accesso alla mensa solo ai dipendenti in possesso di Green pass. Sarà inoltre anticipata l’uscita su tutti i turni, sempre per protesta.
Un problema che va risolto a livello di Governo centrale
Davide Provenzano, leader di Fim Cisl Torino, spiega le motivazioni dell’iniziativa. “Si discriminano i lavoratori e si viola la loro privacy – dice il rappresentante sindacale – mettendoli alla gogna davanti ai colleghi senza considerare i motivi per cui qualcuno non ha ancora fatto il vaccino“. Gli operai, attraverso i loro rappresentanti, chiedono all’azienda “di aspettare chiarimenti dal Governo prima di procedere“.
Provenzano tiene a precisare la posizione degli operai rispetto al tema. “Siamo favorevoli al vaccino – spiega –, ma se gli operai possono lavorare in linea senza Green pass, allora possono anche mangiare in mensa senza il certificato. È un problema che va risolto a livello nazionale, servono linee guida chiare e non iniziative estemporanee“.
La norma – precisa Provenzano – “parla di esercizi che somministrano cibi e bevande, non di mense aziendali che, peraltro, applicano già da tempo i protocolli Covid, che prevedono tra l’altro plexiglas e turni separati“.
