Trapani: arrestato colpevole di un omicidio del 1998

Ieri, 17 dicembre, i Carabinieri del Nucleo Investigativo di Trapani hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP del Tribunale di Trapani, su richiesta della Procura della Repubblica, nei confronti di un pensionato 69enne trapanese, Antonio Adamo, quale presunto responsabile dell’omicidio aggravato del cognato, Benedetto Ganci, commesso la sera del 5 novembre 1998, nelle campagne di Fulgatore, piccola frazione del Comune di Trapani.

Le indagini sono state riaperte dalla Procura di Trapani dopo che una delle figlie della vittima, nell’agosto 2020 (a 22 anni dall’uccisione del padre) si era rivolta al Comandante della Stazione Carabinieri di Salemi,affermando di nutrire dei sospetti sul presunto autore dell’omicidio. Gli spunti offerti dalle dichiarazioni della giovane (che all’epoca dei fatti era ancora minorenne), dato il chiaro interesse investigativo suscitato, hanno portato alla riapertura del “Cold Case”, vicenda che vent’anni prima era stata archiviata a carico di ignoti per la ritenuta insufficienza di elementi a carico dell’indagato.

Gli investigatori dell’Arma hanno proceduto ad un’analisi retrospettiva degli atti contenuti nel fascicolo in precedenza archiviato. Gli inquirenti hanno approfondito le indagini mediante attività di intercettazione e attraverso l’incrocio di dichiarazioni plurime rese da numerose persone informate sui fatti, in particolare appartenenti al nucleo familiare della vittima. Il paziente lavoro di ricostruzione, nonostante il lungo periodo di tempo intercorso, ha consentito quindi di raccogliere gravi indizi nei confronti dell’odierno arrestato.

 

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