Qualche giorno fa presso l’Ospedale Molinette della Città della Salute di Torino, un paziente è stato sottoposto a un trapianto di fegato per insufficienza epatica fulminante da “colpo di calore”.
L’uomo, di 57 anni, era stato colto da malore nei pressi della sua abitazione, dove i soccorritori l’hanno rinvenuto riverso a terra, privo di sensi, vicino a un rogo di rovi e sterpaglie. La prima temperatura corporea rilevata è stata di 41 gradi, e le condizioni cliniche dell’uomo sono apparse critiche, da necessitare l’intubazione e il trasporto in elisoccorso in ospedale ad Alessandria.
Le condizioni nelle ore successive, dopo il raffreddamento del corpo con mezzi fisici (ghiaccio sul corpo e infusioni endovenose fredde) e l’applicazione di terapie volte a sostenere le funzioni vitali, le condizioni del paziente si sono progressivamente stabilizzate, con iniziali segni di miglioramento.
Per questo si e’ deciso per il trasferimento alle Molinette di Torino e l’inserimento in lista d’attesa per trapianto di fegato in ‘super-urgenza nazionale’. Poco dopo è arrivata la compatibilità da Udine dove i chirurghi del Centro Trapianto di Fegato di Torino si sono recati per eseguire il prelievo d’organi.