Donald Trump non ha firmato l’impegno a non rovesciare il governo che lo stato dell’Illinois chiede a tutti i candidati alle primarie del 19 marzo. E’ quanto emerge dai documenti depositati dall’ex presidente americano, all’indomani del terzo anniversario dell’insurrezione del 6 gennaio 2021, quando i sui sostenitori assaltarono Capitol Hill per impedire la certificazione della vittoria del presidente Joe Biden.
L’impegno è contenuto in un giuramento di lealtà tradizionalmente richiesto a tutti i candidati in Illinois, ma non strettamente obbligatorio. Trump l’aveva firmato nelle campagne elettorali del 2016 e il 2020. Nel giuramento, i candidati affermano di non appartenere ad alcuna organizzazione comunista o ad un’agenzia politica straniera, partito, organizzazione o governo che sostengano il rovesciamento con la forza del governo costituzionale.
“Per tutta la storia della nostra nazione – ha commentato la campagna elettorale di Biden – i Presidenti hanno posto la loro mano sulla Bibbia e giurato di proteggere e rispettare la Costituzione degli Stati Uniti. E Donald Trump non è in grado di firmare un foglio per dire che non vorrà tentare un golpe per rovesciare il nostro Governo”.
Largamente in testa ai sondaggi per le primarie repubblicane, Trump ha dichiarato sabato sera ad un comizio nell’Iowa – “Bisogna liberare gli ostaggi del 6 gennaio. Hanno sofferto. Qualcuno li chiama prigionieri. Io li chiamo ostaggi. Rilascia gli ostaggi del 6 gennaio, Joe. Puoi farlo facilmente” – ha precisato Trump rivolgendosi al Presidente uscente Joe Biden.