Tunisia: reato qualsiasi rapporto con Israele

La Commissione per i diritti e le libertà dell’Assemblea dei rappresentanti del popolo, la camera bassa del Parlamento tunisino, ha approvato ieri, a maggioranza relativa, una proposta di legge che dichiara reato la normalizzazione dei rapporti con Israele, come riportato dall’emittente radiofonica tunisina “Mosaique Fm”. Questa proposta di legge, composta da sette articoli, è stata sviluppata in seguito a consultazioni con altre forze politiche. La Presidente della commissione, Hela Jaballah, ha spiegato che la proposta di legge contiene definizioni per l'”entità sionista” (termine riferito allo Stato di Israele), il concetto di “normalizzazione”, e il reato correlato, oltre a specifiche sulle forme e i tipi di tale normalizzazione. Inoltre, vengono stabilite sanzioni penali per questa condotta e si identificano gli organismi responsabili delle relative indagini. Jaballah ha sottolineato che qualsiasi tentativo di contattare, comunicare, collaborare o trattare con l'”entità sionista” attraverso varie attività, come quelle culturali, commerciali, militari, di intelligence o di altra natura, sarà perseguito penalmente in base a questa nuova legge.

La Presidente ha anche menzionato la partecipazione a forum ed eventi internazionali organizzati sul territorio tunisino dall'”entità sionista”. La legge entrerà in vigore una volta pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale. È importante notare che “la pena non è soggetta a prescrizione” e non sono previste circostanze attenuanti. La pena massima prevista dalla proposta di legge per il reato di normalizzazione è l’ergastolo, che riguarda i reati di intelligence militare e di porto d’armi in collaborazione con il “nemico”, mentre le altre sanzioni variano da sei a dodici anni di reclusione e una multa da dieci a centomila dinari (da tre a trentamila euro). “La legge sarà applicata a qualsiasi cittadino di nazionalità tunisina”, ha precisato, aggiungendo che “se, ad esempio, un atleta tunisino scopre all’ultimo momento che il suo avversario è israeliano, può ritirarsi dalla competizione.

 

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