Ucraina il punto

Ucraina (19 aprile ore 20) – Il punto sulla guerra

Dal KyivIndependent si apprende che sono oltre mille i civili uccisi nella regione di Kiev in seguito all’aggressione russa, inclusi i 420 corpi trovati a Bucha. I corpi continuano ad essere scoperti da chi cerca di far rientro nelle abitazioni e vengono trovati nelle case, o fra i resti di esse, negli scantinati o nei pozzi.

Mosca ha deciso di espellere diplomatici europei. Il Ministero degli Esteri, a Mosca, ha reso noto che espellerà oltre 40 diplomatici europei, come rappresaglia per le misure simili adottate contro gli inviati russi in seguito all’invasione in Ucraina. Il ministero ha dichiarato che sono persone non grate  21 diplomatici belgi, 15 dei Paesi Bassi e 4 dipendenti dell’ambasciata austriaca. Hanno tempo due settimane per poter lasciare il Paese.

Vietati alcuni segni dal Parlamento della Lituania. Si tratta sei simboli che vengono considerati un’espressione di sostegno all’invasione ucraina da parte delle truppe russe. Tra questi vi è la “Z” disegnata su molti mezzi militari delle forze di Mosca che hanno invaso l’Ucraina.

Il segretario generale delle Nazioni  Unite, Antonio Guterres, ha proposto una tregua umanitaria di quattro giorni per la Pasqua ortodossa, che verrà celebrata da ucraini e russi domenica prossima.

Secondo quanto riferito da Mosca, 120 civili sono stati nascosti nell’acciaieria Azovstal di Mariupo, che sotto assedio, sono usciti dopo l’ultimatum lanciato dall’esercito russo. A riferirlo è Interfax che cita come fonte il primo canale della tv di Stato russa.

Su Telegram, il vice comandante del battaglione Azov Kalina ha riferito: “Combatteremo, useremo ogni cartuccia che ci è rimasta, ma chiediamo alla patria di salvare i civili, i feriti e portare via i corpi”. 

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