Ucraina, dieci dimissioni nel Governo

Sono dieci le dimissioni avvenute nel Governo ucraino. Il vice capo dell’ufficio Presidenziale ucraino Kyrylo Tymoshenko, quattro viceministri e cinque governatori regionali sono stati destituiti dai loro incarichi in Ucraina in seguito a un presunto scandalo di corruzione nell’esercito, mentre si è arrivati proprio oggi all’undicesimo mese dall’invasione della Russia.

Si tratta dei viceministri per lo sviluppo comunitario e territoriale Ivan Lukeryu e Vyacheslav Negoda; il vice Ministro delle Politiche Sociali Vitaly Muzychenka, il vice Ministro della Difesa Vyacheslav Shapovalov. Secondo il rappresentante del governo in Parlamento, Taras Melnychuk, hanno lasciato il loro incarico i governatori della regione centrale di Dnipropetrovsk Valentin Reznichenko, della regione meridionale di Zaporizhia Oleksandr Starukh, della regione settentrionale di Soumy Dmytro Zhivytsky, della regione meridionale di Kherson Yaroslav Yanushevich e della capitale Kiev Oleksiy Kuluba. Reznichenko era stato accusato da diversi media di aver assegnato contratti per la riparazione di strade per un valore di decine di milioni di euro a un gruppo co-fondato dalla sua fidanzata, che lavora come istruttrice di fitness. Secondo la stampa, lui e i suoi colleghi delle regioni di Soumy, Kherson e Zaporizhzhia sono sotto inchiesta giudiziaria, mentre le dimissioni di Kouleba sono legate alla sua prossima nomina nell’amministrazione presidenziale.

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