L’Ucraina, dopo giorni caratterizzati da comunicazioni ‘neutre’, deve ammettere i “successi tattici” ottenuti dalle forze di Mosca nell’offensiva in corso ormai da 4 giorni. Se l’obiettivo dichiarato è la creazione di una zona cuscinetto che impedisca all’Ucraina di colpire territori controllati dalla Russia, gli attacchi rischiano di spingere l’Ucraina a concentrare nell’oblast di Kharkiv reparti attualmente impiegati sul fronte orientale, che verrebbe quindi esposto al rischio di una spallata russa.
L’ipotesi diventerebbe pericolosamente concreta se il trend delle ultime ore si amplificasse. “Il nemico sta ottenendo in questo momento successi tattici”, ha riferito lo Stato Maggiore dell’esercito ucraino sui social media. Dopo la conquista di diversi insediamenti nell’oblast di Kharkiv, gli scontri sono ora in corso attorno al villaggio di Vovchansk, che dista solo cinque chilometri dal confine con la Russia, ha precisato. Il villaggio di Vovchansk era stato occupato dai russi all’inizio della guerra, che si erano poi ritirati nell’autunno del 2022 dopo la controffensiva lanciata da Kiev.
“La situazione è difficile” a Kharkiv e c’è il rischio che “i combattimenti si estendano ad altri insediamenti”, ha affermato il governatore di Kharkiv Oleh Syniehubov, sottolineando che ”i russi stanno cercando di allungare la linea del fronte”. Syniehubov ha parlato di un “massiccio bombardamento” della città di Vovchansk, con attacchi anche ad altri insediamenti dell’oblast di Kharkiv come Lukyantsi e Bugruvatkata.
Davanti all’avanzamento dell’offensiva, le forze armate di Kiev hanno annunciato di aver sostituito il comandante responsabile della linea del fronte a Kharkiv. Il portavoce dell’esercito ucraino Nazar Voloshyn, ha spiegato che è stato deciso di nominare il generale di brigata Mykhailo Drapatyi a capo delle truppe a Kharkiv al posto di Yuriy Galushkin. Non è stata resa nota la motivazione che ha portato al cambio.
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