Già dalla giornata di ieri il presidente turco Hair dogana ha dato la propria disponibilità per mediare tra la Repubblica russa e la Repubblica di Ucraina al fine di trovare una soluzione diplomatica al conflitto in corso. C’è anche da sottolineare che Erdogan sin dall’inizio dell’azione militare della Russia ha preso le distanze da Putin giudicando l’intervento militare di invasione eccessivo e che si sarebbe dovuta trovare runa soluzione politica e diplomatica.
Oggi il Presidente della Repubblica Ucraina Zelensky ha dichiarato di essere soddisfatto per la decisione adottata dal governo turco di impedire attraverso lo stretto del Bosforo l’ingresso di navi della Russia.
Tuttavia, il Governo di Ankara non ha confermato questa notizia dicendo che se ne sta discutendo e probabilmente potrebbe essere presa anche questa decisione.
Il Ministro degli Esteri della Turchia ha detto che è molto difficile che la Turchia possa impedire alle navi russe di accedere al Mar Nero attraverso lo stretto del Bosforo e quindi l’iniziativa e la dichiarazione di Zelensky potrebbe essere stata provocatoria, per fare pressione sulle autorità turche e fa parte di quella campagna mediatica m, di quella guerra di informazione come effetto collaterale dell’azione militare.a cui stiamo assistendo in questo conflitto.
La posizione della Turchia resta molto delicata sia nei confronti della Russia che della NATO. Il rafforzamento della Turchia sulla costa del Mar Nero certamente non è gradita dal Governo turco e tanto meno sarebbe gradita dalla NATO la manifestazione di solidarietà, in qualsiasi forma, all’azione militare di Putin che Erdogan, però, non ha ancora definito ufficialmente come “invasione“.
