Mosca e Kiev si apprestano ad entrare nella primavera, anche per il conflitto. Zelensky guarda alla vittoria, Mosca alla Corea del Nord.
Dopo 400 giorni di guerra, l’Ucraina prepara “i passi per la vittoria”. Questo al centro del messaggio del Presidente Volodymyr Zelensky. “Abbiamo percorso una strada sterminata: tutti insieme, chiunque abbia combattuto e stia combattendo per l’Ucraina, dai più terrificanti giorni di quel febbraio”, aggiunge. E chiude: adesso “prepariamo i nostro prossimi passi, le nostre manovre attive. Stiamo preparando l’avvento della nostra vittoria”.
Kiev si starebbe preparando ad una controffensiva di primavera. Passo che giunge soprattutto grazie agli aiuti dall’Occidente e, in questo specifico caso, ai tank leopard dalla Germania.
Ma anche Mosca definisce un nuovo passaggio del conflitto. Giunge la conferma di dispiegare armi nucleari in Bielorussia e, per la nuova fase di primavera, dal primo aprile al 15 luglio, Putin lancia un provvedimento che mira a richiamare 147mila uomini per il servizio di leva.
Mosca e accordo con Pyongyang. USA: violazione risoluzioni ONU
In più, si staglia un nuovo soggetto nello scacchiere della guerra. “Secondo nuove informazioni, la Russia sta attivamente cercando di acquisire ulteriori munizioni dalla Corea del Nord”, dice il portavoce del Consiglio nazionale di sicurezza degli Stati Uniti, John Kirby.
In particolare, secondo Washington, Mosca sta cercando di concludere un accordo segreto con Pyongyang e con Kim Jong-un attraverso il mercante d’armi slovacco, Ashot Mkrtychev, contro il quale gli Stati Uniti hanno imposto sanzioni. La Russia cerca di ottenere oltre due dozzine di tipi di armi e munizioni dalla Corea del Nord, offrendo in cambio beni alimentari. Un accordo, puntualizza Kirby, che violerebbe diverse risoluzioni del Consiglio di Sicurezza dell’ONU. “Continueremo a monitorare la vicenda da vicino”, prosegue Portavoce, ricordando che Washington ha preso atto delle recenti dichiarazioni di Pyongyang di non voler fornire armi alla Russia.
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