UE non ha rinnovato il contratto con AstraZeneca

Il Commissario al Commercio interno, Thierry Breton ha annunciato: “Non abbiamo rinnovato l’ordine dopo giugno. Vedremo cosa succederà”. Non ha espresso critiche nei confronti del vaccino ma ha sottolineato: “abbiamo iniziato con Pfizer a lavorare con la seconda fase e i vaccini di seconda generazione”.

Nel primo trimestre dell’anno AstraZeneca ha consegnato alla Commissione europea un quarto delle dosi pattuite: 30 milioni invece di 120 milioni. Il vaccino ha poi avuto problemi con il blocco delle somministrazioni deciso per alcuni giorni dall’Ema, in seguito rientrato, mentre alcuni Paesi lo hanno definitivamente sospeso.

Bruxelles ha quindi deciso di procedere con altri produttori, ritenuti più sicuri ed in grado di soddisfare il fabbisogno dei 27, nella seconda parte dell’anno. Anche in Italia ci sono problemi con il siero anglosvedese e nei frigoriferi ne rimangono conservate oltre un milione e mezzo di dosi, mentre ne sono state somministrate il 77% di quelle consegnate. Pfizer si attesta invece al 94% e Moderna al 73%.


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