Un 2020 di grandi addii

Cinema, sport, letteratura e musica: questo 2020 ha colpito tutti non solo nel campo lavorativo con la chiusura dei cinema o il divieto dei concerti.

Un 2020 di addii struggenti e in certi casi inaspettati.

Vogliamo quindi dedicare un saluto a tutti coloro che ci hanno lasciato.

Giampaolo Pansa ci ha lasciati a inizio del 2020. Saggista e scrittore, nei suoi libri società e politica i prodagonisti assoluti. Il 26 gennaio ci lascerà anche Kobe Bryant a causa di un incidente in elicottero. Con lui morirono anche altre 9 persone tra cui la figlia tredicenne Gianna Maria.

A febbraio, all’età di 103 anni, se ne và Kirk Douglas protagonista di ben 75 film e vincitore di un oscar alla carriera. Nello stesso mese, nel nostro paese, perde la sua battaglia con il cancro Elisabetta Imelio fondatrice del gruppo musicale Prozac+.

A pochi giorni di distanza ci lasciano anche “la cuoca di DioSuor Germana e l’attore Max von Sydow protagonista della famosissima pellicola “L’esorcista“.

Si aggiungono alla triste lista Kenny Rogers, Lucia Bosè, Albert Uderzo lasciando un vuoto in questo caso alla musica, al cinema e ai fumetti (Asterix perde il 24 marzo il suo papà).

Il mondo della musica poi avrà un altro colpo con la morte di Ezio Bosso e Pau Dones, il cantante degli Jarabe de Palo. La letteratura perderà Carlos Ruiz Zafón e il mondo, il compositore più importante mai esistito nei giorni nostri: Ennio Morricone.

Subito dopo aver compiuto 100 anni ci ha lasciati IL TEATRO fatto persona Franca Valeri e l’arte perde la sua voce Philippe Daverio. Anche il mondo del design ha la sua perdita ed è quella di Enzo Mari che ci lascia a 88 anni.

Sono venute a mancare anche due persone che hanno fatto la storia della nostra Italia: Germano Nicolini e Lidia Menapace partigiani e protagonisti della resistenza.

Sean Connery e Gigi Proietti ci lasceranno a distanza di qualche giorno; la musica italiana perde Stefano D’Orazio e il mondo del calcio perderà Diego Armando Maradona e Paolo Rossi.

All’età di 70 anni si spegne la musa di Dario Argento, Daria Nicolodi. Un altro lutto poi colpirà la letteratura con la morte di John le Carré e il cinema con Kim Ki-duk, regista sudcoreano e Leone d’Oro a Venezia 2012 con il film “Pietà“, e Jeremy Bulloch, il Boba Fett dei primi film di “Star Wars“.

Anche questo 2021 è iniziato con una grande perdita: uno dei più grandi poeti del dopo guerra Franco Loi si è spento all’età di 90 anni; considerato uno dei maggiori autori italiani di versi del secondo Novecento e il più grande fra quelli in dialetto milanese. Il libro con cui si affermò “Stròlegh” nel 1975.

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