Un lieto fine nella zona rossa lombarda

Una storia a lieto fine, che dovrebbe farci riflettere: quella di due ragazze comasche di 14 anni, amiche e compagne di scuola che stanche della vita da lockdown, sono scappate di casa.

Hanno deciso di ritrovare la loro libertà martedì 19 gennaio, uscendo di nascosto da casa e lasciando solo un biglietto.

La fuga è stata scoperta dai due papà in modo diverso. Uno ha trovato un foglio sul pc della figlia dove c’era scritto: “Mi sono stancata di non poter vedere i miei amici, me ne vado”. L’altro, invece, è stato avvisato da Messenger che aveva un  messaggio: “Voglio vivere, abbi fiducia in me”.

La prima cosa che hanno fatto i genitori delle ragazze è chiamare tutti gli amici e i parenti, ma che, purtroppo, non sono stati di grande aiuto e a quel punto hanno informato i Carabinieri di Como.

Il ritrovamento delle ragazze

La loro fuga è durata circa 24 ore, quando sono state ritrovate dalle Forze dell’Ordine, nella zona di Villa Guardia, in provincia di Como.

L’intenzione delle ragazze era di andare  a Milano e forse in Liguria, ma alla fine sono rimaste tra Como e Cantù, dove, hanno raccontato, di avere passato la notte in un parco pubblico, anche se probabilmente hanno dormito da qualche conoscente che non hanno poi voluto coinvolgere.

Sicuramente, questa è stata una vicenda che ci deve far riflettere e capire quanto è importante essere adolescenti. Già è complicato esserlo in una situazione di normalità, ma nei tempi del Covid-19 è tutto esasperato e le varie restrizioni, tra cui gli orari, la chiusura dei locali…fanno sì che questi ragazzi non hanno più la possibilità di socializzare e avere la gioia di un abbraccio o di una semplice pacca sulla spalla. Speriamo solo che questi giovani possano tornare presto a sorridere senza mascherina e che possano riappropriarsi la propria

 

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