Lazio, in 20mila al rave party non autorizzato: 1 morto e due in coma etilico

Si era immerso nelle acqua del Lago di Mezzano, in provincia di Viterbo, per un bagno, ma poi non è più emerso, Gianluca Santiago, 25enne di nazionalità inglese residente a Reggio Emilia.  E’ morto dopo aver passato la giornata di Ferragosto a un rave party non autorizzato tra i comuni di Valentano e Latera, nel Viterbese.Due ragazzi finiti in coma etilico e al Rave tutto è consentito, anche il banchetto per lo spaccio di droga

Dal tuffo in acqua il giovane non era più riemerso ed è scattato l’allarme e sono partite le ricerche. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri  e i Sommozzatori dei Vigili  del Fuoco. 

In occasione di Ferragosto il Lago di Mezzano è stato preso d’assalto da migliaia di ragazzi e ragazze (secondo alcune fonti oltre 10 mila) provenienti da tutta Italia e da alcune parti d’Europa, con centinaia di camper, pronti a montare le tende nei campi. Un evento che dovrebbe durare una decina di giorni, nonostante le temperature altissime e l’assenza di servizi igienici in quanto il rave party non è autorizzato quindi non sono stati disposti i bagni chimici.



La località è un’area protetta naturalistica. Sul posto a presidio sono intervenute le forze dell’ordine con un elicottero per monitorare la situazione. Il bilancio delle prime serate di festa finora è di un morto e di due ragazzi finiti in coma etilico e trasportati in ospedale. Il timore è sugli assembramenti e sul pericolo contagi da Covid-19.

oggi come oggi, dato l’elevato numero di partecipanti le Forze dell’Ordine sembra abbiano preferito non intervenire per ordinare lo sgombero dell’area per evitare i disordini e le reazioni violente che potrebbero derivarne. La domanda è per quale motivo non sono intervenute quando il tutto ha avuto inizio e i partecipanti iniziavano ad arrivare ed a occupare l’area.

(Foto di repertorio)

Autore:

Redazione

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