Alle 17.15 il primo a commentare la sconfitta del centrodestra alle elezioni 2021, almeno nelle grandi città, è Matteo Salvini. “Sono abituato a metterci la faccia“, dice il leader della Lega, sovrastato da un cartellone che recita ‘chi sbaglia paga‘, relativo però ai referendum sulla giustizia, affisso a via Bellerio.
Primo dato che Salvini indica per analizzare il voto è “l’affluenza bassissima, visto che la maggioranza delle persone non ha ritenuto utile andare a votare e questo comporta una autocritica“.
Poi ammette che “abbiamo presentato, ad esempio a Milano e Bologna, la proposta di cambiamento troppo tardi, senza farci conoscere”, dice ancora provando a difendere i candidati civici : “da me non arriverà mai una parola negativa per Bernardo, né per Michetti“.
Salvini si rivolge a “Silvio e Giorgia. La lezione di questa tornata è che il Centrodestra unito vince, ma deve essere unito davvero, quindi ora, entro novembre, scegliamo assieme i prossimi candidati sindaci che verranno eletti l’anno prossimo”.
“L’anno prossimo vanno al voto 25 capoluoghi e città importanti da Genova a Palermo, da Monza a Lecce. Il Centrodestra ha il dovere di individuare i suoi candidati il prima possibile, entro il mese di novembre per avere 5 o 6 mesi di tempo per spiegare la nostra idea di buon governo. Bisogna fare presto e insieme, spiega poi in collegamento con lo speciale Tg1 sull’esito delle elezioni amministrative. Ci sono due ballottaggi importantissimi, Torino e Roma, dove La Lega e il centrodestra sostituiscono il M5S e lì avremo 15 giorni di tempo per un cambiamento epocale, che tale sarebbe a Torino e Roma“, continua.