Urne aperte oggi in Spagna per le elezioni politiche anticipate dopo la sconfitta dei socialisti nelle elezioni regionali e comunali del 29 maggio. Le ha convocate il Primo Ministro Pedro Sanchez.
Sanchez nel suo ultimo comizio ha detto: “Siamo caduti e ci siamo rialzati. Vinceremo noi. Nessuno resti a casa. Abbiamo fatto la campagna elettorale migliore”.
Il leader del Pp Alberto Nunez Feijoo ha invece spinto nel suo ultimo comizio al ”voto utile” e ha detto: ”la sinistra non sa come andarsene’‘.
Per queste elezioni si registra un record nel voto per corrispondenza, introdotto nel 2015, con 2,6 milioni di elettori che hanno espresso la loro preferenza per posta.
Per ora i pronostici danno il Pp di Alberto Nunez Feijoo in vantaggio sul Psoe, con il 32,9% contro il 28,7%.
Però se oggi vincesse il Pp non riuscirebbe a ottenere da solo la maggioranza assoluta di 176 seggi per governare. Sarebbe necessaria un’alleanza con il partito estremista e xenofobo Vox ma Feijoo afferma di ”non essere interessato all’accordo”.
