La Corte suprema intende votare per annullare la legge del 1973 che garantisce il diritto all’aborto negli Stati Uniti. Lo rivela Politico, che ha ottenuto in esclusiva una bozza scritta dal giudice Samuel Alito sul parere della maggioranza dei saggi.
Il documento è un ripudio “totale e fermo” della storica sentenza Roe vs Wade. “Riteniamo che ‘Roe e Casey’ debba essere annullata”, si legge nella bozza intitolata ‘Parere della Corte’. La storica sentenza dei primi anni Settanta portò alla Corte Suprema il caso di Jane Roe madre di tre figli e incinta, sposata in giovanissima età con un uomo violento. Il caso volle portare avanti la ragione della pratica dell’aborto né per problemi di salute della madre né del feto né per incesto o stupro. Quello che si volle affermare fu il diritto di interrompere una gravidanza nella misura in cui il contesto famigliare non fosse idoneo. Qui un caso di violenza domestica. Venne cioè riconosciuto il diritto alla libera scelta.
Oggi, 2022, gli USA rimettono in discussione quel passo datato 1972. “È tempo di dare ascolto alla Costituzione e restituire la questione dell’aborto ai rappresentanti eletti del popolo”, si legge ancora nel documento. La bozza è stata redatta a febbraio, riferiscono fonti informate a Politico. I quattro giudici nominati dai repubblicani – Clarence Thomas, Neil Gorsuch, Brett Kavanaugh e Amy Coney Barrett – hanno votato con Alito, anche lui nominato da un Presidente del Gran Old Party, George W. Bush, nel 2005, per abolire il diritto all’aborto. I tre giudici democratici Stephen Breyer, Sonia Sotomayor e Elena Kagan stanno lavorando aduna contro-bozza, riferiscono le fonti.
Non è chiaro come si schiererà il Presidente della Corte suprema John Roberts, nominato sempre da Bush nel 2006 e che è considerato un moderato.