USA accusano la Cina di dannosa superproduzione di veicoli elettrici

Il Segretario al Tesoro americano Janet Yellen è attualmente in Cina dove ha rimarcato i crescenti timori globali per l’eccesso di capacità industriale del Dragone, perché sarebbe dannoso per la Cina e danneggerebbe i produttori di altri Paesi.
Il Ministro del Commercio cinese Wang , però, nell’incontro di domenica con alcune aziende cinesi tenuto a Parigi, prima tappa di un tour europeo ha respinto le accuse di sovraccapacità nella produzione di veicoli elettrici, replicando che “il rapido sviluppo del settore è frutto “dell’innovazione, dell’efficienza industriale e della supply chain, e della concorrenza di mercato, piuttosto che dei sussidi“.

La Cina è pronta a sostenere le aziende cinesi di veicoli elettrici nella difesa dei loro diritti e interessi legittimi” – ha sottolineato Wang, in base a una nota diffusa oggi dal suo Ministero, soprattutto per sostenere l’export di veicoli elettrici verso il mercato europeo.

Il Ministro cinese ha replicato alle accuse degli USA dichiarando che le accuse di eccesso di produzione rivolte da parte degli Stati Uniti e dell’Europa sono infondate. Il suo tour europeo, che include anche l’Italia, si concentrerà sull’indagine della Commissione Europea lanciata per stabilire se l’industria cinese dei veicoli elettrici stia beneficiando o meno di sussidi ingiusti che alterano le corrette dinamiche di mercato.

La Commissione vuole  capire se imporre dazi sulle esportazioni al fine di proteggere i produttori automobilistici europei. La conclusione è prevista entro novembre, anche se l’esecutivo UE potrebbe decidere di imporre dazi provvisori anche prima.

 

 

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Redazione

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