Erano in un ufficio, al Penn Biden Center, a Washington, alcuni documenti classificati appartenuti a Biden al tempo in cui era Vicepresidente.
La scoperta sarebbe stata fatta il 2 novembre, pochi giorni prima delle elezioni di Midterm. Gli avvocati del Presidente li hanno scoperti mentre stavano impacchettando documenti all’interno di un armadietto chiuso per liberare lo spazio dell’ufficio usato a suo tempo da Biden. Il 2 novembre stesso i legali hanno informato gli Archivi nazionali. L’ente ha preso possesso del materiale e informato il dipartimento di Giustizia. Quindi le indagini.
La notizia genera non poco imbarazzo alla Casa Bianca anche perché fa il paio con l’affaire dell’abbondante mole di materiale classificato scoperto nella residenza di Mar-a-Lago di Donald Trump. Qui, nel caso di Biden, si tratterebbe di una decina di documenti in una cartella con altre carte non classificate e subito restituiti.
I documenti risalgono all’amministrazione Obama-Biden
Secondo una fonte di Cbs, non conterrebbero comunque segreti nucleari. “La Casa Bianca sta cooperando con gli Archivi nazionali e il dipartimento di Giustizia sulla scoperta di quelli che appaiono come documenti dell’amministrazione Obama-Biden, compreso un piccolo numero di documenti marcati come classificati”, ha spiegato Richard Sauber, special counsel di Biden. “I documenti non erano soggetti ad alcuna precedente richiesta o indagine degli Archivi nazionali”, contrariamente quindi a quelli di Trump.
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