Il Washington Post, citando fonti americane e ucraine, scrive che gli Stati Uniti sarebbero pronti ad aiutare in tutti i modi il Presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky a lasciare Kiev, per evitare che possa essere catturato o ucciso dalle Forze russe.
Zelensky, però, ha sempre rifiutato l’invito.
Intanto si apprende anche che nel mirino delle sanzioni USA sono finiti anche il Capo dello Stato Maggiore russo Valery Gerasimov e il Ministro della Difesa russo Sergei Shoigu. Lo annuncia il Tesoro americano, la cui lista di sanzioni include anche il presidente Vladimir Putin e il Ministro degli Esteri, Sergei Lavrov.
Alcune delle maggiori banche di Wall Street consigliano a Washington di non espellere la Russia dallo Swift: farlo, infatti, avrebbe un pesante impatto sull’economia globale. Secondo quanto riportato dall’agenzia Bloomberg, le maggiori banche hanno suggerito ai legislatori e all’Amministrazione Biden, per punire Mosca per l’invasione dell’Ucraina, di adottare e imporre tipi diversi di sanzioni.
La Casa Bianca ha detto al Congresso di aver bisogno di 6,4 miliardi di dollari di nuovi fondi per assistere l’Ucraina. Circa 2,9 miliardi delle risorse andranno in aiuti umanitari e di sicurezza, mentre 3,5 miliardi sono per il Pentagono.