Twitter ha sospeso definitivamente l’account personale della deputata USA Marjorie Taylor Greene. Questo per aver violato diverse volte le sue norme contro la disinformazione sul Covid. Lo riporta la BBC.
La deputata repubblicana della Georgia era già stata sospesa quattro volte. Questa volta ha attaccato Twitter definendolo “nemico dell’America”. “Le piattaforme di social media non possono impedire che la verità venga diffusa in lungo e in largo”, ha scritto in un lungo post su Telegram accusando Twitter. Su Twitter ancora ha puntato il dito accusando la piattaforma di aiutare non meglio identificati nemici in “una rivoluzione comunista”.
La sospensione definitiva è arrivata dopo che sabato la deputata 47enne aveva twittato che negli Stati Uniti c’era stato un alto numero di morti causate dal vaccino. Un dato falso e non dimostrato. Il suo account ufficiale del Congresso rimane attivo.
Dai complotti di QAnon ai brogli anti Trump fino al ‘no mask’
Dalla sua elezione nel 2020, Greene è diventata uno dei politici più controversi di Washington. In passato legata al gruppo complottista QAnon, ha anche sostenuto le accuse dell’ex Presidente Donald Trump sui presunti brogli alle ultime elezioni del 2020. Ha spesso messo in discussione l’efficacia dei vaccini ed è stata multata per aver rifiutato di seguire le linee guida anti-Covid al Congresso, comprese quelle relative all’uso della mascherina.
