È stata somministrata stamane, presso l’Istituto dei tumori Pascale di Napoli, la prima dose di vaccino anticancro a mRNA per la cura del melanoma. L’Irccs napoletano, infatti, riveste un ruolo di spicco nella ricerca sui vaccini antitumorali.
Siamo solamente alle primissime battute di questo progetto ambizioso, che permetterà ai medici italiani di raccogliere risultati preziosi tra qualche anno. Solo allora saranno evidenti le risultanze di quest’ultima fase, la terza, dello studio clinico. “Il vaccino, prodotto da Moderna – ha dichiarato l’oncologo Paolo Ascierto – si basa sulla stessa tecnologia adottata per quelli contro il Covid, cioè utilizzando mRNA sintetici progettati per ‘istruire’ il sistema immunitario a riconoscere specifiche proteine, chiamati ‘neoantigeni’, che sono espressione di mutazioni genetiche avvenute nelle cellule malate“.
Lo scopo del vaccino non è prevenire ma aiutare il sistema immunitario a riconoscere e attaccare con più forza ed efficacia il tumore.
(Foto da Pixabay)