Una bambina di 4 anni di Pforzheim, nel sud-ovest della Germania, è il primo caso pediatrico di vaiolo delle scimmie confermato nel Paese. Lo ha comunicato il Robert Koch Institute (Rki), ente nazionale per la prevenzione e il controllo delle malattie. La piccola vive in una famiglia con due adulti infettati e non è entrata in contatto con nessuno, eccetto i parenti. Al momento non presenta sintomi. E’ stata visitata da un medico a scopo precauzionale, e sottoposta a un tampone alla gola che è risultato positivo. In Germania sono stati segnalati all’Rki 2.916 casi di Monkeypox virus in meno di 3 mesi. Quasi tutti i contagiati sono maschi; 7 le femmine.
“Secondo le conoscenze attuali, per la trasmissione dell’agente patogeno è necessario un contatto stretto”, confermano dall’Rki, ricordando che nel corso di questa epidemia la trasmissione sta avvenendo principalmente nel contesto dell’attività sessuale e che “la maggior parte delle persone infettate non si ammala gravemente”.
Secondo i dati dell’Organizzazione mondiale della sanità, i bambini contagiati dal vaiolo delle scimmie sono al momento un piccolo numero.
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