vaiolo delle scimmie

Vaiolo scimmie, oltre 17.500 casi in Europa

Sono 17.897 i casi di vaiolo delle scimmie identificati al 9 agosto in 41 Paesi e aree di tutta la regione europea dell’Organizzazione mondiale della sanità (OMS). Di questi, 17.509 sono stati segnalati da 35 Paesi o aree al Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC) e all’Ufficio regionale europeo dell’OMS attraverso il sistema di sorveglianza Tessy. Di questi 17.402 sono stati confermati in laboratorio. Lo comunicano ECDC e OMS Europa nell’ultimo aggiornamento sull’epidemia. In Italia vengono indicati 599 casi, in linea con i dati bollettino del Ministero della Salute.

Contagiati: 31-40 anni, 99% maschi

La maggior parte dei contagiati è di età compresa tra 31 e 40 anni e per il 99% si tratta di maschi. Il 94,8% degli infettati ha avuto un’eruzione cutanea, il 65% febbre, dolori muscolari, affaticamento e mal di testa. Sono 455, il 5,8%, i casi per cui è stato necessario il ricovero in ospedale. Di questi 163 hanno richiesto cure.

Tre pazienti sono stati ricoverati in terapia intensiva, di cui uno per ragioni non correlate all’infezione da vaiolo delle scimmie. Gli altri due contagiati ricoverati in rianimazione sarebbero morti di vaiolo delle scimmie. Infine, 48 infettati erano operatori sanitari, anche se non è stata segnalata alcuna esposizione professionale.

(foto di Pixabay)

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