Richiesta formale da parte del Vaticano al Governo di modificare il Ddl Zan – il disegno di legge contro l’omofobia. Da quanto riferito dalla Segreteria di Stato, la suddetta legge viola l’accordo di revisione del Concordato.
Il Segretario del PD, Enrico Letta, in merito alla contrarietà del Vaticano, ha riferito: “Noi sosteniamo la legge Zan e, naturalmente, siamo disponibili al dialogo. Siamo pronti a guardare i nodi giuridici ma sosteniamo l’impianto della legge che è una legge di civiltà”.
La nota verbale all’ambasciata italiana è stata presentata da Monsignor Paul Richard Gallagher, Segretario per i Rapporti con gli Stati della Santa Sede.
Il documento, presenterebbe, a loro dire, alcuni contenuti che limiterebbero la libertà garantita alla Chiesa Cattolica “dall’articolo 2, commi 1 e 3 dell’accordo di revisione del Concordato”. Tale comma afferma: “La Repubblica italiana riconosce alla Chiesa la piena libertà di svolgere la sua missione pastorale, educativa e caritativa, di evangelizzazione e di santificazione. In particolare è assicurata alla Chiesa la libertà di organizzazione, di pubblico esercizio del culto, di esercizio del magistero e del ministero spirituale nonché della giurisdizione in materia ecclesiastica”.