E’ molta l’attesa sulle nuove misure e sono in tanti coloro che chiedono maggior chiarezza sulle riaperture dal 26 aprile. Nella recente conferenza stampa Draghi e Speranza hanno parlato di road map e la stessa è stata confermata mentre il premier, allo stesso tempo, cerca di mettere un freno alle richieste da parte della Lega sul posticipare il coprifuoco di un’ora, ovvero alle 23 e aprire i ristoranti e bar anche al chiuso in zona gialla.
In tal proposito, il leader della Lega Matteo Salvini, ha riferito che la richiesta di aperture “è fondata sui dati scientifici in miglioramento e sul buon senso. Lo stesso ministro Speranza, da questo punto di vista, qualche ascolto ha iniziato a darlo”.
Tra i vari incontri previsti incutesti giorni, il primo la riunione degli esperti del Cts per discutere sul pass che servirà per spostarsi tra le regioni, ma anche per accedere ad alcuni eventi, come assistere a spettacoli dal vivo o andare al cinema. Una cosa certa è che non sarà pronto il 26 aprile e che sarà in linea con quello europeo.
Sul tavolo anche le linee guida delle Regioni per le riaperture che suscitano perplessità. “Noi faremo i controlli e saremo particolarmente rigidi perché non possiamo rischiare di buttare a mare quello che abbiamo fino ad ora. Crediamo nelle aperture e nel senso di responsabilità di ognuno di noi”. Lo ha detto la ministra dell’Interno, Luciana Lamorgese.