L’immunologa dell’Università di Padova, Antonella Viola, ha rivelato per la prima volta che: “Quando il lavoro su Sputnik fu finito, pubblicammo su ‘Lancet’ un commento per dire che il vaccino effettivamente non funzionava. In quei giorni, a parte che il mio telefono cominciò a dare dei seri problemi, ricevetti una telefonata molto strana, di una persona che disse di essere del Ministero degli Interni, della sicurezza, non ricordo. E mi disse che voleva informazioni: voleva sapere se io sapessi di più sul vaccino Sputnik. Una strana telefonata, mi chiedeva dati”.
Viola ha aggiunto: “Cercavo di capire meglio chi fosse ma è stato molto vago. Mi disse che sarebbe venuto a trovarmi in studio ma non è mai più venuto. Ovviamente non sarà stato qualcuno del Ministero, immagino di no, però mi è rimasto il dubbio di capire chi fosse questa strana persona che si è presentata e che ha voluto sapere perché io avessi criticato il vaccino“.