Prosegue la visita del Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nella Repubblica Democratica Popolare di Algeria. Nel corso della prima giornata, ieri, l’incontro con il Primo Ministro, Aïmen Benabderrahmane, e l’intervento di saluto all’equipaggio della nave della Marina Militare italiana “Carabiniere”, ormeggiata nel porto di Algeri.
Nella seconda giornata, oggi, l’omaggio a Enrico Mattei nei giardini intitolati al fondatore dell’Eni ad Algeri. Ad accompagnarla nella visita il Ministro dell’energia algerino, l’ambasciatore italiano ad Algeri Giovanni Pugliese e il presidente di Confindustria Carlo Bonomi. Deposta una corona di fiori ai piedi del monumento. Un gesto simbolico voluto anche per lanciare dall’Algeria il ‘Piano Mattei’ per l’Africa, tra gli obiettivi strategici fin dal momento del suo insediamento.
Subito dopo, Meloni raggiungerà il Palazzo presidenziale di Algeri per l’incontro con il Presidente della Repubblica Abdelmadjid Tebboune, con il quale presenzierà alla firma di cinque accordi che vanno proprio nella direzione di aprire nuove opportunità di sviluppo per i due Paesi.
In occasione della visita, il Premier Meloni ha incluso un passaggio al ‘Bastion 23’, una fortezza-Museo affacciata direttamente sul Mediterraneo. Si tratta della prima esperienza di recupero di un complesso storico restituito al pubblico completata in Algeria dall’indipendenza. L’iniziativa, divenuta un “modello” di conservazione del patrimonio algerino e di collaborazione nel campo dell’archeologia e del restauro tra Italia ed Algeria, è stata finanziata con fondi della Cooperazione Italiana nel 1994. La struttura è uno dei monumenti storici più importanti di Algeri e rappresenta, inoltre, una delle ultime testimonianze che attestano l’estensione della Casbah verso il mare prima dell’arrivo della presenza francese.