Vittoria e rivincita della Roma con lo Spezia

Magica Roma. Non sarà guarita al cento per cento, ma porta a casa 3 punti importantissimi. Vittoria!

Primo tempo equlibrato, 1-.1 con gol di Borya Mayoral e Piccoli. Poi la Roma sembra avere la gara in mano sul 3.-1, ma per due errori della difesa si fa recuperare dallo Spezia con i gol di Farias e Verde.

Grazie a Pellegrini, che si trova nel posto giusto al momento giusto, all’ultimo minuto segna e regala la vittoria tanto attesa.

Nel post-partita, l’allenatore portoghese è stato stuzzicato anche sulle voci relative alla rottura con il grande escluso Edin Dzeko. Il mister non ha voluto commentare, dimostrandosi concentrato solo sulla vittoria.

Paulo Fonseca, dopo la vittoria in extremis sullo Spezia, in maniera perentoria ha evitato alla grande il tema Edin Dzeko, con il quale ci sarebbe stato un duro confronto con la decisione di escluderlo per il match.

L’allenatore si è rifatto alle dichiarazioni di ieri quando fece riferimento alle condizioni non ottimali del suo bomber: “Dzeko? Non voglio dire più niente. Problemi di rapporto con Edin? Non dico niente, capisco la curiosità, ma non parlo. Quello che è importante è quello che abbiamo fatto oggi. Una grande vittoria di squadra”.

Tornando alla partita, Paulo Fonseca ha sottolineato i meriti della sua squadra che è riuscita a vincere una partita, vittoria importantissima per il suo futuro da allenatore.

“L’abbraccio finale è stato un momento emozionante, era un’ingiustizia non vincere questa partita. Abbiamo meritato di vincerla, ed è stato un momento di squadra, in cui dimostriamo che stiamo tutti insieme”, ha detto il Mister.

In conclusione, oltre alla difesa di Borja Mayoral il tecnico ha risposto per le rime a chi critica la squadra.

Fonseca reputa eccessive le critiche ricevute: “Borja ha fatto una buona partita in Coppa Italia, la sua colpa è stata solo non fare gol. Oggi ha fatto una grande partita, alla Roma sono tutti titolari. Lui sta in un buon momento e oggi si meritava i gol. Le critiche? Sono focalizzato solo sulla squadra, è difficile vedere che si tratta della Roma in una forma diversa. Sembra che la Roma sia ultima: è la Roma che importante, non Fonseca. Bisogna rispettare la Roma. Non vedo, non guardo e non sento le voci sugli altri allenatori”.

 

 

 

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