Alle ore 15.11 in una chat dove è presente anche il ministro Sangiuliano, Morgan (Marco Castoldi) comunica ufficialmente che Vittorio Sgarbi è Sottosegretario alla cultura. Nel gruppo tutti ringraziano il Ministro e tutti coloro che hanno perorato l’elezione a sottosegretario del prof. Sgarbi.
A Viterbo Michelangelo dialoga con Sebastiano Del Piombo
Si è svolta ieri l’inaugurazione della mostra “I disegni di Casa Buonarroti in dialogo con Sebastiano Del Piombo”, battezzata dal critico d’arte e assessore alla bellezza e ai musei di Viterbo Vittorio Sgarbi, alla presenza della presidente della fondazione Casa Buonarroti Cristina Acidini, e del direttore della medesima fondazione dott. Alessandro Cecchi.
Ad aprire l’evento nella corte di Palazzo dei Priori, i saluti della sindaca Chiara Frontini e della sovrintendente ai beni culturali per la provincia di Viterbo. La dott.ssa Eichberg ha spiegato come Michelangelo fosse solito curarsi alle terme di Viterbo, cui fonte del Bullicame è citata anche nei suoi sonetti, e di come un personaggio così importante per la storia dell’arte abbia lasciato il segno nella città termale non solo nei suoi scritti, ma anche dietro i dipinti di Sebastiano del Piombo dove i disegni retrostanti sono inconfutabilmente della sua mano.
Protagonista dell’incontro Vittorio Sgarbi, che esordisce con “vorrete consentirmi per un minuto di fare il Viceministro”, leggendo i saluti del Ministro della Cultura Sangiuliano che lo definisce “amico di oltre trent’anni”, scusandosi per la sua assenza dovuta a motivi di salute ed elogiando l’importanza dell’evento.
Nel suo intervento, il prof. Sgarbi azzarda: “nella classifica dei musei più visitati al mondo, l’Italia compare sempre tra il sesto e il settimo posto. Ciò è dovuto al fatto che non si considerano i 7 milioni e mezzo di visitatori dei Musei Vaticani, che comunque si trovano a Roma, ma rientrando in uno Stato Estero e indipendente non fanno numero nelle statistiche. Alla stregua di questo parametro, potremmo dire che essendo la quasi totalità di capolavori di michelangiolesca memoria nei musei Vaticani, le opere che vedremo oggi sono con grande probabilità le più importanti della cerchia Buonarrotti presenti in Italia”. Infine, il professor Sgarbi chiosa con una battuta che appare evidentemente un altro riferimento velato al Ministero della Cultura, salutando i presenti augurandosi di rivederli presto, “se non verrà chiamato a portare la sua presenza altrove”. Un Sottosegretariato in fin dei conti, che non stupirebbe, essendo più che meritato in oltre 50 anni di attività sul campo.
Ad aprire l’evento nella corte di Palazzo dei Priori, i saluti della sindaca Chiara Frontini e della sovrintendente ai beni culturali per la provincia di Viterbo. La dott.ssa Eichberg ha spiegato come Michelangelo fosse solito curarsi alle terme di Viterbo, cui fonte del Bullicame è citata anche nei suoi sonetti, e di come un personaggio così importante per la storia dell’arte abbia lasciato il segno nella città termale non solo nei suoi scritti, ma anche dietro i dipinti di Sebastiano del Piombo dove i disegni retrostanti sono inconfutabilmente della sua mano.
Protagonista dell’incontro Vittorio Sgarbi, che esordisce con “vorrete consentirmi per un minuto di fare il Viceministro”, leggendo i saluti del Ministro della Cultura Sangiuliano che lo definisce “amico di oltre trent’anni”, scusandosi per la sua assenza dovuta a motivi di salute ed elogiando l’importanza dell’evento.
Nel suo intervento, il prof. Sgarbi azzarda: “nella classifica dei musei più visitati al mondo, l’Italia compare sempre tra il sesto e il settimo posto. Ciò è dovuto al fatto che non si considerano i 7 milioni e mezzo di visitatori dei Musei Vaticani, che comunque si trovano a Roma, ma rientrando in uno Stato Estero e indipendente non fanno numero nelle statistiche. Alla stregua di questo parametro, potremmo dire che essendo la quasi totalità di capolavori di michelangiolesca memoria nei musei Vaticani, le opere che vedremo oggi sono con grande probabilità le più importanti della cerchia Buonarrotti presenti in Italia”. Infine, il professor Sgarbi chiosa con una battuta che appare evidentemente un altro riferimento velato al Ministero della Cultura, salutando i presenti augurandosi di rivederli presto, “se non verrà chiamato a portare la sua presenza altrove”. Un Sottosegretariato in fin dei conti, che non stupirebbe, essendo più che meritato in oltre 50 anni di attività sul campo.
