Zaki, rientro fra due giorni per motivi burocratici

“C’è un leggero cambiamento nei piani poiché è venuto alla nostra attenzione che i documenti ufficiali per revocare il divieto di viaggio saranno finalizzati domenica a mezzogiorno. Quindi, dopo dovremo viaggiare per assicurarci che la mia situazione legale sia chiara al 100%. Stai tranquilla Bologna, arrivo tra un paio di giorni, dobbiamo solo aspettare altri due giorni”. Lo ha scritto su Twitter Patrick Zaki.

“La reputazione dei difensori dei diritti umani si basa sulla loro indipendenza dai governi. Ringraziano e apprezzano quando si fanno delle cose per loro, come sono state fatte e infatti Patrick ha ripetutamente ringraziato governo e ambasciata. Decidere di viaggiare su un volo di linea non è un gesto di opposizione politica, ma un gesto di indipendenza”. Così il portavoce di Amnesty International Italia, Riccardo Noury, sulla scelta che avrebbe fatto Patrick Zaki per rientrare in Italia.

“La sensazione migliore è la libertà. Domani mattina a Bologna per coronare il sogno tanto atteso”. È il tweet di Patrick Zaki, all’indomani del rilascio dalla Direzione di polizia di Nuova Mansura, dopo la grazia del Presidente egiziano al-Sisi arrivata il giorno dopo la condanna a tre anni di carcere per diffusione di notizie false.

Sempre su Twitter, il sito di opposizione oscurato in Egitto Mada Masr, riferisce che il giovane “dopo essere arrivato a casa sua ha dichiarato che vorrebbe vedere più rilasci nel prossimo periodo per tutti i prigionieri nei casi di libertà di opinione e di espressione”. “Sono sollevato per quello che è successo, ho molti progetti che sto cercando di realizzare, tra cui sposarmi e continuare il mio dottorato – ha detto Zaki –. Spero che tutti vengano rilasciati e che il caso dei prigionieri politici venga risolto completamente”, riporta il tweet. Contattato telefonicamente, Zaki ha confermato di aver rilasciato la dichiarazione.

 

(screenshot sky)

Condividi
Per informazioni scrivere a: info@tfnews.it