Zaki, prossima udienza primo giugno. Grandi speranze di famiglia e attivisti

È fissata per martedì primo giugno la prossima udienza di Patrick Zaki. “Noi speriamo, come per ogni udienza, che sia l’ultima“, scrivono su Facebook gli attivisti di ‘Free Patrick‘. Con l’hashtag, appunto, #freepatrick in più di 3mila, da un anno, chiedono la liberazione dello studente egiziano dell’Università di Bologna detenuto al Cairo da 15 mesi.

In caso di rinnovo detentivo, 30esimo compleanno in carcere

Gli attivisti proseguono nella speranza di vedere presto Patrick libero. “Se la sua detenzione sarà rinnovata anche questa volta, passerà il suo trentesimo compleanno in prigione”. La precedente sessione si è tenuta il 5 aprile. Allora, la detenzione di Patrick Zaki è stata rinnovata di 45 giorni.

Patrick è stato tenuto in detenzione preventiva senza accuse chiare e con un mandato d’arresto falsificato, il che ci porta a riaffermare la nostra richiesta principale: il rilascio immediato di Patrick“. Questa la richiesta per cui si continuano a battere gli attivisti.

La sorella di Patrick: “spero che finisca presto, ho fiducia nella giustizia egiziana”

La sorella di Patrick, in attesa della prossima udienza, ha parlato ai microfoni di Skytg24. “Ci siamo trovati all’improvviso ad affrontare così tante cose per le quali non vedo alcuna giustificazione né capisco perché ci siamo finiti dentro“, ha dichiarato e aggiunge “ho comunque fiducia nella giustizia egiziana“.

Pensando al fratello recluso, aggiunge: “Spero che ne possiamo uscire prima possibile. Patrick non merita affatto tutto quello che gli sta succedendo“. E ancora, guardando già al giorno della liberazione di Patrick: “Spero che quando sarà uscito tutto questo non abbia lasciato nulla di negativo sulla sua speciale personalità, che non l’abbia reso una persona diversa“.

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