“La Celebrazione della Terra”, secondo evento Uma Ulafi 2.1

Il 3 e il 4 maggio a Milano, dopo il successo della sua prima edizione, si terrà presso lo showroom Vittorio Emanuele, la seconda edizione dell’ evento Uma Ulafi 2.1, che si occupa dello sviluppo e della promozione dell’ agricoltura sostenibile e dell’ eccellenze culturali appartenenti al territorio africano. Il tema di questa edizione, si chiama “La Celebrazione della Terra”. Si tratta di una vetrina espositiva, dove si racconteranno le storie e le esperienze e i prodotti che hanno fatto la storia e che hanno contribuito a valorizzare questo progetto.

Che cos’è Uma Ulafi?

Le tradizioni che accompagnano le cucine caraibiche sono ricche di odori, sapori che rendono indistinguibile, ogni singolo piatto, perché legato a una particolare usanza del territorio. Uma Ulafi, ”Forchetta Golosa”, deriva dal swahili e si tratta, di un concept di alta cucina che ha debuttato in Italia e nel mondo nel dicembre 2023, grazie a un evento afro-caraibica, dove ha partecipato lo chef di rilevanza internazionale, di origini italo- congolesi, di nome Victoire Gouloubi. L’ obiettivo è cercare di far conoscere le eccellenze culinarie, appartenenti alla cultura afro-caraibica, ancora poco conosciute e valorizzate nel mondo occidentale. La sua storia si ispira a una protagonista della cucina afro-caraibica che brevettò nel 1891 le forchetta da pasticcera e il suo nome era Anna M.

L’ idea che sta alla base del progetto Uma Ulafi, è quello di unire gli ingredienti della cucina afro-caraibica e fonderli con la quotidianità della Cucina italiana.

L’ edizione di quest’ anno si concentra sull’ innovazione dell’ agricoltura africana, evidenziando quanto la tecnologia sia indispensabile per poter combattere situazioni emergenziali, come l’ inefficienza, l’esclusività e l’ insostenibilità. Verrà effettuato in due giorni, attraverso una serie di eventi, proiezioni di film, talk con importanti esponenti internazionali e l’ evento si concluderà con una cena a base vegetariana con lo scopo di raccontare, in modo più vicino il territorio e il Continente africano, attraverso le sue pietanze e poterlo raccontare in modo più autentico, realistico e profondo.

Lo showroom verrà trasformato in una sorta di salotto per parlare di aneddoti e esperienze, diventando, in questo modo un momento di incontro tra le diverse culture.

Perché la celebrazione della Terra?

Nonostante l’ aumento della popolazione, l’ Africa continua ad affrontare problemi legati alle violenze e alla malnutrizione e con l’ aumento dei cambiamenti climatici, la situazione rischierà di precipitare sempre di più, se non si interviene in tempo. Secondo il rapporto, che è stato redatto nel 2023, da AGRA- Alliance For a Green Revolution, il quale si chiama “Empowering Africa’s Food Systems for the Future”, le tecnologie si riveleranno fondamentali per risolvere i tre grandi problemi che attanagliano il sistema agricolo africano, cioè: inefficienza, esclusività e insostenibilità.

Uma Ulafi 2.1 intende celebrare i progressi verso un’ agricoltura più sostenibile, attraverso la proiezione esclusiva di un film, chiamato “WE ARE FOOD”, scritto e realizzato proprio dallo chef  Victoire Gouloubi, in collaborazione con la regista catanese Egle Pappalardo, nota per il approccio sociale ai temi che racconta nei suoi documentari.

Figure femminili di spicco

L’ evento vedrà la partecipazione di alcune figure femminili più influenti nel panorama dell’ agricoltura africana e anche, alcune attiviste.

  • Sandrine Vasselin: Ceo di MISAO International, nota come, la “Chanel delle Spezie”
  • Stella Mpoy: Co-fondatrice di Kodamer, un progetto che mira a rendere internazionale le eccellenze culinarie afro- caraibiche nel mondo.
  • Fatima “Fati” Niang: innovatrice dello street food senegalese, con la catena Black Spoon e vincitrice del miglior premio: Miglior Imprenditrice Africana 2014 in Franci e sarà una delle stelle della sera della cena del 4 maggio, insieme alla chef Veneta Sara Macciona.
  • Kwanza Musi Dos Santos: consulente in materia di diversità e di inclusione, specializzata in Diversity Management con maggior attenzione al tema dell’ anti-razzismo e dell’ inclusione tra culture.
  • Nyny Ryke Goungou: co- fondatrice della società Vivina-tg, che importa prodotti artigianali e di alta qualità, provenienti dal Togo ed è la creatrice del marchio di moda etica e sostenibile Nyny Ryke.

Madrina di questa edizione sarà Raffaella Meledandri, Ceo della AIR DYNAMIC, che con la sua importanza sottolinea l’ importanza dell’ evento, come momento di incontro e scambio culturale. Inoltre, questo incontro cercherà di enfatizzare la donna nell’ arte e nella cultura, attraverso una mostra curata da Jonathan Rodriguez e Lanusa Silvia.

Il premio Maisha e il ricordo di Diego Sarchiapone

La novità di questa edizione è l’ introduzione del Premio Maisha, in ricordo dello chef Diego Sarchiapone morto all’ età di 36 anni. Il premio è patrocinato dalla Casa di Pentole Agnelli e da Uma Ulafi, sarà dedicato a una figura femminile che si distingue per il suo impegno nel migliorare le condizioni lavorative ed economiche del Continente Africano. Con questo premio, la famiglia di Diego vuole cercare di tenere vivo il suo ricordo e il suo amore speciale per la cucina.

Il giovane pizzaiolo, dopo aver combattuto a lungo per una grave malattia. Era laureato in International Business Administration, dedito al mondo della pizza e allievo dello chef pizzaiolo Nicola Salvatore aveva ricevuto diversi premi e riconoscimenti, grazie alla sua attività, creata a Guardiagrele, in provincia di Chieti, chiamata “Gli Artigiani della Pizza”.

Diego ha abbracciato l’ Africa, sfidando tutte le critiche e lo scetticismo di alcuni suoi colleghi, utilizzando cereali e farina africana.

Note sullo chef Victoire Gouloubi

Chef Victoire Gouloubi ha lavorato con grandi cuochi stellati. Oggi, è una international private chef che lavora in tutto il mondo, facendo conoscere l’ alta cucina afro-caraibica moderna con un grande impegno verso il sociale, sfociato nel progetto Uma Ulafi e diffusione della sua cultura di alta cucina africana. Nota oggi, a livello internazionale, chef di riferimento della trasmissione televisiva “Gambero Rosso”, multi premiata, un personaggio carismatico, perché la sua storia, ti riempie di umanità, lacrime, commozione e immensa stima verso una persona che ha saputo, scavalcare i pregiudizi e di un’ immensa generosità.

Autore:

Redazione

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