La nascita del Partito Comunista Italiano è avvenuta cento anni fa. Ed è stata consegnata all memoria come la ‘scissione di Livorno’. Il Partito Socialista Italiano si riunisce al Teatro Goldoni di Livorno per il XVII congresso nazionale. Il partito è segnato da profonde divisioni interne, tra le correnti riformista, massimalista e comunista. Il XVII Congresso, dal 15 al 21 gennaio 1921, vede la partecipazione di 2.500 delegati. Il 21 gennaio la corrente comunista , guidata da Amadeo Bordiga, Antonio Gramsci e Umberto Terracini, abbandona il Congresso.
Si trasferisce al Teatro San Marco, dove viene decretata ufficialmente la costituzione del Partito Comunista d’Italia, sezione della Terza internazionale. Nasce così quel Partito Comunista che, dall’opposizione, segnerà nel secondo dopoguerra, la Storia del nostro Paese. Almeno fino alla caduta del Muro di Berlino nel 1989 e alla svolta della Bolognina che porterà allo scioglimento del Pci e al cambio del nome.
Così lo ricorda RaiPlay
Per l’occasione da oggi” RaiPlay “ proporrà lo speciale ‘Comunisti d’Italia’, un’antologia con materiale delle Teche Rai, che ripercorre le tappe salienti dal XVII Congresso del Partito socialista del 21 gennaio 1921 a Livorno, concluso con la scissione dei comunisti, fino ai giorni nostri.
Cento anni di Storia
Cento anni di storia di un partito di massa che ha avuto un peso rilevante sulla vita politica, sociale e culturale del nostro Paese. Il tutto raccontato attraverso le parole di alcuni dei leader storici del Pci, quali Palmiro Togliatti, Giancarlo Pajetta, Umberto Terracini. Ed ancora: Pietro Ingrao, Nilde Iotti, Enrico Berlinguer, Achille Occhetto ed altri. Ma anche, attraverso la partecipazione collettiva del popolo comunista alla vita del partito, nelle feste dell’Unità nei congressi e nelle sezioni. Non mancherà un approfondimento sull’evoluzione del PCI nel tempo e sui passaggi più significativi che hanno portato alla sua dissoluzione nel 1991.
