Virus Sinciziale: sono in aumento e in anticipo i casi in Italia

Sono diversi in Italia di bambini o addirittura neonati ricoverati per il virus respiratorio  sinciziale con bronchioliti e polmoniti. A Padova sono sedici i piccoli ricoverati, di cui quattro intubati in rianimazione, “al Policlinico Umberto I di Roma dieci i ricoverati, di cui due, di appena un mese di vita, in terapia intensiva, ma anche nelle altre regioni la situazione è analoga. Un’epidemia arrivata con due mesi di anticipo”, riferisce Fabio Midulla, presidente della Società italiana per le malattie respiratorie infantili (Simri), professore ordinario di Pediatria all’università Sapienza e responsabile del Pronto Soccorso Pediatrico del Policlinico Umberto I di Roma, sentito dall’Adnkronos Salute.

Nei giorni scorsi anche Fedez aveva lanciato attraverso i social l’allarme “virus Sinciziale” dopo che la figlia Vittoria era stata ricoverata in Pediatria proprio a causa di un’infezione.

Che cos’è il Virus Sinciziale (VRS) e come si diffonde

Conosciuto anche come RSV , l’acronimo che deriva dall’inglese “Respiratory Syncytial Virus“,  il virus è un agente patogeno capace di infettare l’apparato respiratorio di pazienti di qualunque età, ma principalmente colpisce i bambini nei primi anni di vita. Il virus respiratorio sinciziale infetta gli epiteli delle vie aeree, dove causa la necrosi delle cellule. Nei tessuti infettati con questo patogeno, le cellule si fondono tra loro, dando luogo a un conglomerato  che prende il nome di sincizio da cui deriva il nome del virus.

Il VRS si diffonde facilmente da persona a persona. L’infezione si contrae attraverso le mucose di naso, bocca e occhi. Quando una persona infetta tossisce o starnutisce, rilascia in aria delle particelle che contengono il virus. Se si è abbastanza vicini tali particelle possono essere inalate, oppure si possono depositare sulla bocca, sul naso o sugli occhi. Si può contrarre l’infezione anche toccando con le mani secrezioni nasali o buccali infette e quindi strofinandosi con le mani occhi o naso. Il Vrs può sopravvivere per molte ore sulle superfici dure come tavoli, maniglie delle porte, giocattoli e culle. Il Vrs tipicamente sopravvive per brevi periodi su superfici molli quali tessuti e mani. Negli adulti sani e nei bambini più grandi la malattia è solitamente leggera e può manifestarsi solamente come un comune raffreddore.

 

Come si cura la bronchiolite da Virus Sinciziale

Saranno felici i NO VAX perchè per questa malattia non esiste un vaccino specifico contro il virus respiratorio sinciziale, ma ci sono tre sperimentazioni in fase III di vaccini per le mamme e terapie con anticorpi monoclonali, indicati però solo per bimbi prematuri e particolamente fragili, quali i cardiopatici.

Questa malattia di fatto non ha una cura. Provoca una grave difficoltà respiratoria che deriva dal fatto che il virus attaccando l’apparato respiratorio, soprattutto le vie più piccole, va ad occludere la possibilità di scambio gassoso. Se per noi adulti può risolversi con un semplice raffreddore, nei neonati e nei bambini molto piccoli la situazione diventa molto più impegnativa

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