Istat, aumento dell’export italiano verso paesi extra UE

In base al recente rapporto di Istat a novembre è aumentato significativamente l’export italiano verso i paesi extra UE, dopo la “battuta d’arresto” di ottobre.

L’Istat registra aumenti sia su base mensile del 2,7% (dopo il -1,6% di ottobre) sia su base annua dell’1,4% (da -9,7% di ottobre). La crescita tendenziale è determinata dall’aumento delle vendite di beni di consumo durevoli (+7,7%), beni intermedi (+7,2%) e beni strumentali (+4,9%) e trainata soprattutto dalle vendite verso Cina (+35%) e Svizzera (+12,8%). È in espansione anche l’export verso gli Stati Uniti (+4,7%).


Per quanto riguarda, invece, l’import dai paesi extra-UE, c’è un rialzo su base mensile i (+3,6%) dovuto soprattutto all’aumento degli acquisti di beni strumentali (per 3 punti percentuali)” e ad un “ridimensionamento del calo tendenziale” (-6,8%; era -12,4% a ottobre), dovuto “al forte aumento degli acquisti di beni intermedi che contrasta la drastica caduta delle importazioni di energia”.

Nell’insieme dei primi 11 mesi dell’anno l’Istat ha registrato cali dell’11,1% per l’export verso i paesi extraeuropei e del 16,3% per l’import, rispetto allo stesso periodo del 2019.

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