90 farmaci per combattere il Covid-19

Non solo vaccini per evitare di ammalarsi di Covid-19. Gli scienziati infatti sono alla ricerca di farmaci in grado di curare dal virus e i ricercatori dello Scripps Research Institute americano hanno individuato 90 farmaci esistenti o candidati farmaci con azione antivirale contro il Coronavirus pandemico.

Spiegano i ricercatori su ‘Nature Communications’: “13 di questi farmaci hanno il potenziale per essere riproposti come terapie anti-Covid. Fra questi ultimi, 4 sono medicinali già approvati per altre indicazioni (alofantrina, nelfinavir, simeprevir e manidipina) e 9 sono composti in altre fasi di sviluppo, con forte potenziale per essere riproposti come farmaci orali contro Covid-19. Sul totale dei 90 identificati come capaci di impedire a Sars-CoV-2 di replicarsi nelle cellule umane, 19 possono agire di concerto con il remdesivir, antivirale già autorizzato per Covid o potenziandone l’azione”.

Gli autori della ricerca hanno testato su due tipi di cellule umane infettate dal coronavirus pandemico le oltre 12mila molecole della ‘libreria’ ReFrame, che contiene prodotti già approvati dall’Agenzia regolatoria Usa Fda e altri composti sperimentali testati per la sicurezza d’uso nell’uomo.

Peter Schultz, Presidente e Ceo dello Scripps Research Istitute, dichiara: “Anche se disponiamo di vaccini efficaci contro Covid-19, ci mancano ancora farmaci antivirali altamente efficaci che possano prevenire l’infezione o impedirne il peggioramento. I nostri risultati aumentano le strade percorribili per riutilizzare farmaci orali esistenti con efficacia contro Sars-CoV-2″. Sottolinea poi Peter Schultz : “Stiamo anche sfruttando i dati ottenuti per sviluppare antivirali ottimizzati potenzialmente più efficaci verso il coronavirus pandemico, comprese sue varianti e ceppi resistenti ai farmaci, nonché contro altri coronavirus già circolanti o che potrebbero emergere in futuro”.

Schultz commenta: “La necessità di trattamenti medici per affrontare Covid-19 resta. Ma è fondamentale procedere con il massimo rigore per determinare ciò che è sicuro ed efficace. E’ questo il percorso più opportuno per trovare nuove terapie che faranno la differenza per i pazienti”.

Thomas Rogers, corresponding author dello studio, afferma che: “Alcune delle strategie antivirali che si sono dimostrate più valide sono ‘cocktail’ di diversi farmaci come quelli usati contro le infezioni da Hiv”.

Malina Bakowski, autrice principale, precisa: “Il potenziale vantaggio di una combinazione di medicinali è che l’assunzione di una dose più bassa di qualsiasi farmaco può ridurre il rischio di effetti collaterali di quel singolo composto”.

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