Mario Draghi, in occasione della Conferenza Stampa sul Consiglio Europeo, ha affrontato vari temi di urgente attualità. Ha detto con chiarezza, rispondendo alle domande dei giornalisti collegati da remoto:“Al Consiglio Europeo ho sollevato il problema delle migrazioni, assente dall’agenda per parecchio tempo. Mettere a dormire un problema non lo fa sparire e il tema sarà messo in agenda nel prossimo Consiglio“.
Sui licenziamenti abbiamo “fatto un passo avanti, spero che sindacati e imprese si ritrovino nella mediazione“, ha sottolineato Draghi.
Sulle sanzioni alla Bielorussia il premier ha sostenuto che “sono equilibrate e ben dirette: tutti abbiamo sentito il dovere di prendere queste sanzioni e condannare l’atto della Bielorussia. Se ci saranno reazioni della Russia, le vedremo: siamo un continente forte. Non dobbiamo ritenerci così deboli quando prendiamo decisioni forti dal punto di vista umanitario”.