L’ottava vittima del fango che ha devastato una zona di Casamicciola Terme, a Ischia, in seguito all’alluvione di sabato mattina, è stata estratta dai soccorritori.
Si tratta del quindicenne Michele Monti. Ieri erano stati trovati i corpi senza vita dei due fratellini di Michele, Francesco e Maria Teresa. La frana a Casamicciola ha stroncato un’intera famiglia: i tre fratelli e Gianluca Monti e la moglie i cui corpi ancora non sono stati ritrovati.
La priorità a Casamicciola è sbrigarsi nella speranza di poter salvare i quattro dispersi che ancora mancano all’appello dopo il ritrovamento di 8 vittime.
Si lavora senza sosta per mettere in piena sicurezza via Celario che porta nel cuore della zona rossa. La sede stradale è stata in gran parte ripulita e il fango è stato riposto dai bob cat ai margini. Venti centimetri di fango che si stanno asciugando al sole ma che dovranno essere rimossi per scongiurare il rischio, quando ci sarà di nuovo la pioggia, di un dilavamento verso la parte bassa.
Simonetta Calcaterra, la Commissaria straordinaria di Casamicciola Terme, ha detto: “Nella notte si è continuato a cercare, anche se le operazioni non sono ancora state completate. Si sta ragionando anche sulla necessità di liberare il più alto numero di vie possibili dai detriti e dal fango. Siamo in attesa di un mezzo per l’espurgo dei fanghi con detriti, questi mezzi sono in arrivo e con quelli sul posto si sta continuando a liberare abitazioni, cercando di fare più in fretta possibile”.
I Vigili del Fuoco continuano a scavare per recuperare gli ultimi dispersi mentre squadre di volontari con le vanghe stanno liberando gli accessi alle case. È un’operazione necessaria anche per consentire ai residenti, accompagnati dai Vigili del Fuoco, di entrare per recuperare quanto necessario. Al più presto dovranno essere rimosse anche le numerose vetture che sono state completamente accartocciate dalla furia dell’acqua e del fango.
Il Capo della comunicazione dei Vigili del Fuoco, Luca Cari, ha dichiarato: “La zona si raggiunge solo a piedi. Non possono arrivare né mezzi né ruspe e neppure escavatori. Si può raggiungere solo a piedi. Abbiamo cominciato a liberare le strade per consentire il passagio dei mezzi di soccorso, ma qui non riusciamo a usare bobcat o escavatori. Dunque, i Vigili del Fuoco stanno portando sul luogo attrezzature da taglio più pesanti, perché ci sono dei solai e dei tetti di cemento, ed è tutto sommerso dal fango”.