Conte e il Governo tremano: lasciano Bonetti-Bellanova e Scalfarotto

Quattro pagine per spiegare le loro dimissioni; cosi entra in crisi il Governo Conte.

Quattro pagine che portano la firma di due Ministre, Elena Bonetti e Teresa Bellanova, ed un sottosegretario, Ivan Scalfarotto. La decisione di lasciare il governo ricalca in gran parte le motivazioni illustrate oggi dal leader Matteo Renzi, nel corso della conferenza stampa in cui ha confermato lo strappo.

“Lasciare il Governo la cosa più dolorosa”

Non vogliamo renderci complici di delegittimare il metodo democratico ritenendolo secondario rispetto all’emergenza. La politica è la più alta e nobile forma di servizio, e servire le istituzioni repubblicane, l’onore più memorabile che possa capitare a una cittadina o un cittadino. Non è interesse di parte non è ambizioni personali” cosi scrivono le Ministre nella loro lettera: “Lasciare un incarico di governo richiede lunghissime, dolorose e assai profonde considerazioni. Abbiamo deciso di rimettere il nostro mandato in nome della dignità e della nobiltà della politica e della nostra libertà e responsabilità individuale

Con le dimissioni delle Ministre Bellanova e Bonetti e del sottosegretario Scalfarotto viene meno l’appoggio di Italia Viva a Conte. Ieri il Presidente del Consiglio aveva fatto sapere che, se il partito di Renzi si fosse sfilato dalla maggioranza, non sarebbe stato possibile un nuovo governo insieme. Esclusa, dunque, l’ipotesi di un Governo Conte ter.

Cosa può succedere ora al Governo Conte?

Dopo le dimissioni delle Ministre di Italia Viva, dunque, i possibili scenari sono sostanzialmente tre: che il Governo Conte prosegua la sua strada con il sostegno di un gruppo di parlamentari “di fiducia”; che si formi un governo di unità nazionale appoggiato anche da partiti di centrodestra; che si vada a elezioni anticipate soluzione alquanto difficile a causa dell’emergenza sanitaria.

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