In Romania, è stata arrestata una donna di 52 anni, condannata per induzione e sfruttamento della prostituzione della figlia, che era minorenne all’epoca dei fatti. L’arresto è avvenuto grazie alla Procura Generale di Perugia, dopo che la donna si era resa irreperibile dal 2020, anno in cui era stata condannata in concorso con altri soggetti.
I fatti risalgono a circa dieci anni fa, quando la donna che faceva parte di un giro di prostituzione minorile, aveva indotto la figlia, di 17 anni, a prostituirsi con vari uomini, anche tra i 50 e 70 anni, dietro pagamento di compensi. Era proprio la mamma a concordare i vari incontri, costringendo la minore a recarsi nei luoghi di incontro in appartamenti.
La ragazza veniva accompagnata dalla madre agli incontri che avvenivano alla stazione ferroviaria di Terni per poi raggiungere il luogo concordato. Alla fermata, qualcuno prelevava la ragazzina per condurla in una stanza di hotel prenotata tramite linguaggi criptati e, dopo aver consumato il rapporto, il cliente la riaccompagnava alla stazione. La cittadina romena verrà estradata in Italia al termine delle procedure di rito per scontare la pena.